Il mondo che vediamo dal bordo
La prima indagine Caritas sul volontariato in Italia prova a offrire una visione di insieme su questa realtà e sul suo valore per la nostra società. Mons. Giovanni Nervo, primo presidente di Caritas Italiana, definiva il volontariato come «la più grande risorsa del nostro Paese».
Ancora oggi, continuiamo a riconoscere l’importanza della gratuità e la potenza generativa del servizio al prossimo, evidenziando almeno tre aspetti fondamentali. Il primo aspetto riguarda la promozione della cultura del dono, che contrasta la logica del profitto individuale. Il valore del servizio volontario si basa sulla dimensione del dono, che implica libertà, elemento sempre dirompente e rivoluzionario.
In questo spazio si gioca il ruolo politico del volontariato, secondo aspetto fondamentale, inteso nel senso più alto del termine. Chi presta servizio agli altri si occupa del bene comune, si fa promotore di giustizia e di cambiamento sociale ed è capace di osservare la storia «con gli occhi dei poveri».
Infine, la disposizione a guardare il mondo dal bordo offre al volontario la capacità di avere una visione dinamica della realtà, particolarmente centrata sulle esigenze dei più deboli e sensibile a riconoscere e integrare le diversità. È l’atteggiamento proprio di chi vive nella consapevolezza che l’umanità è una sola ed è importante andare oltre ogni confine per promuovere la fraternità ed essere operatori di pace.
*presidente di Caritas Italiana