11 Settembre 2024

Il giardino della comunità

"Pianta ciò che vuoi raccogliere” è scritto nell'orto di Karennys. La Caritas accompagna la comunità della donna in attività di educazione ambientale

Karennys González

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Testimonianza tratta dalla pubblicazione “Nossos caminhos pelo Brasil” di Caritas Brasile

Brasile settentrionale. A João de Barro, nei pressi della città di Boa Vista, Stato del Roraima, una serie di cartelli colorati, circondati da verdure e ortaggi, attira l’attenzione. Lo spazio, chiamato “Pianta ciò che vuoi raccogliere”, è della migrante venezuelana Karennys González, 30 anni, che ha trasformato il suo cortile in un luogo produttivo.

Karennys ha lasciato il Venezuela per il Brasile alla ricerca di nuove opportunità di vita. Nel suo Paese di origine la crisi sociale, politica ed economica ha impedito a lei e alla sua famiglia di avere accesso alla sanità, all’istruzione, al benessere.

Vive in Brasile da sei anni, ed è stato grazie al lavoro di Caritas Brasile in Roraima che ha acquisito gli strumenti capaci di trasformare la sua realtà.

«La Caritas è venuta nella comunità di João de Barro per dare sostegno ai venezuelani fuggiti dalla crisi economica. Ci ha fornito supporto emotivo, ci ha aiutato a valorizzarci come donne, madri di famiglia e a sviluppare la creatività nella nostra vita quotidiana. Ha parlato di educazione, cultura… di come sostenerci in quanto comunità e così è arrivato il lavoro con il mio orto», racconta Karennys.

La storia della Caritas in Roraima ha incrociato quella di Karennys nel 2022, grazie all’educazione popolare. Nella comunità in cui vive è stato realizzato, attraverso il progetto “Orinoco: Acque che attraversano i confini” (che fornisce alle popolazioni vulnerabili accesso ad acqua, servizi igienico-sanitari e accompagnamento), il cosiddetto WASH Committee.

Si tratta di un’iniziativa che ha l’obiettivo di motivare le comunità in attività di promozione dell’igiene e di educazione ambientale, fornendo strumenti per creare spazi sostenibili sotto il profilo ambientale.

Nell’orto di Karennys, costruito durante le attività del Comitato, crescono pomodori, erba cipollina e tanto affetto. «Le persone che ci hanno aiutato, hanno poi affisso i cartelli colorati con su scritto: “Che i tuoi sogni siano più grandi delle tue paure”. La Caritas ci ha insegnato come piantare e lavorare la terra qui in Roraima, dove il suolo è ben diverso da quello del Venezuela, e ci siamo riusciti. Abbiamo verdure e ortaggi per il nostro consumo personale, per la vendita e per condividere con altri membri delle nostre famiglie», ha commentato la donna.

Oltre allo spazio “Pianta ciò che vuoi raccogliere”, la comunità João de Barro oggi ha anche altri cortili produttivi, realizzati e curati da donne e uomini provenienti dal Venezuela, che si integrano a una rete di economia popolare solidale.

Tutti questi spazi sono nati dalle attività educative su base comunitaria del progetto Orinoco.

Aggiornato il 17/09/24 alle ore 16:42