03 Ottobre 2023

Semi in Burundi, formaggio in Georgia

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AFRICA

BURUNDI | DIOCESI DI RUTANA
Realizzazione di un centro di produzione di sementi

L’80% della popolazione del Burundi vive di agricoltura e allevamento. La percentuale sale ancora se si considera solo la Diocesi di Rutana, che soffre in modo particolare degli effetti dell’insicurezza alimentare e delle varie crisi, anche globali (Covid, guerra in Ucraina, …). Le cause principali di questa insicurezza alimentare sono le piogge irregolari e le problematiche legate all’approvvigionamento di sementi di qualità, letame biologico, bestiame di razza migliorata, ecc. Questa situazione colpisce con forza donne e bambini, spesso vittime di sfruttamento. Il progetto per la creazione di un centro di produzione di sementi sarà realizzato proprio nella Diocesi di Rutana. Metterà a disposizione sementi di qualità di patate e mais a prezzi accessibili per le persone vulnerabili con l’obiettivo di aumentare la produzione agricola e sradicare l’insicurezza alimentare.

  • Costo: 4.500 euro | Causale MP 74/23 BURUNDI

CONGO REP. DEM. | DIOCESI DI KINSHASA
Sostegno a persone con disturbi mentali che vivono in strada

Le Suore Ospedaliere del Sacro Cuore in Congo si occupano del Centro di Salute mentale “Telema” (in lingua mangala “metti in piedi la persona”), punto di riferimento nel Paese per il trattamento della malattia mentale e per l’informazione e la sensibilizzazione della popolazione su questo tema. Le suore incontrano molte difficoltà, soprattutto con i malati mentali che vivono in strada e quelli che provengono da famiglie estremamente povere, in special modo per ciò riguarda la loro alimentazione. Queste persone, infatti, non possono assumere farmaci se non mangiano a sufficienza. Attraverso il microprogetto si sostengono le suore ad acquistare nuove attrezzature e materiali per la cucina (congelatori, pentole, piatti e altri utensili) e anche a rendere disponibili prodotti alimentari per le persone malate che vivono in strada, al fine di garantire loro un corretto regime alimentare, soprattutto durante le cure mediche.

  • Costo: 4.900 euro | Causale MP 77/23 CONGO REP. DEM.

MADAGASCAR | DIOCESI DI TOLIARA
Allevamento di galline ovaiole per la mensa scolastica

Situata nella regione meridionale del Madagascar, Toliara è una delle città più povere del Paese. A 28 km sorge il villaggio di Ambohimahavelona, presso il quale passa il fiume Onilohy. Grazie a questo fiume è possibile avere un grande spazio irrigato e coltivabile. Gli abitanti sono coltivatori di riso. Purtroppo, questa distesa di terra coltivabile non è sufficiente per sostenere il fabbisogno della popolazione. La Congregazione delle Suore Orsoline è presente in questa località da 25 anni. Gestisce un centro spirituale e si occupa di una scuola primaria. Come in tutta la regione sud, secca e calda, i bambini sono malnutriti, così le suore hanno attivato una mensa scolastica e forniscono ai bambini il pasto di mezzogiorno. Non senza difficoltà economiche. Il microprogetto prevede l’allevamento di galline ovaiole per migliorare l’apporto nutritivo per i bambini e creare attività generatrici di reddito, così da rendere la mensa più autonoma.

  • Costo: 4.500 euro | Causale MP 79/23 MADAGASCAR

EUROPA

GEORGIA | AMMINISTRAZIONE APOSTOLICA CATTOLICI N CAUCASO
Produzione di formaggio

Il villaggio di Vale è il punto più vicino al confine con la Turchia. In epoca sovietica è stato un centro dell’industria della lignite, ma l’attività dell’estrazione del carbone dal 1974 ha iniziato a diminuire, fino a cessare definitivamente. Inoltre, il villaggio si trova a 1.200 metri sul livello del mare: non è dunque facile coltivare la terra e i lavori agricoli necessitano di molti macchinari. Il microprogetto intende espandere una piccola azienda produttrice di formaggio del villaggio. Si vuole così creare un’opportunità di reddito per le donne e le loro famiglie, e al contempo garantire a un alto numero di membri della comunità, del formaggio tradizionale prodotto seguendo le norme e i regolamenti in vigore. Il formaggio è parte integrante della dieta dei georgiani, che lo acquistano costantemente.

  • Costo: 4.900 euro | Causale MP 87/23 GEORGIA

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