Non esiste un pianeta “B”
Non c’è un “pianeta B”: la casa comune è davvero l’unica che abbiamo, ed è indispensabile agire con urgenza e determinazione per promuovere un cambiamento significativo. Gli eventi degli ultimi mesi, con la crisi idrica, le temperature fuori controllo, le sempre più frequenti bombe d’acqua, ci segnalano che il futuro è già adesso, e che forse ce ne stiamo accorgendo troppo tardi…
Le elezioni politiche rappresentano sicuramente un’occasione per riflettere su questo: quanto tale preoccupazione trova spazio tra gli impegni dei vari schieramenti, affinché tutta la comunità civile e politica assuma questo impegno realmente come prioritario? Non è facile accettare l’idea di dover promuovere un cambiamento radicale, soprattutto da parte di chi gode oggi di enormi possibilità senza trovarsi in realtà a pagare alcun prezzo: è per questo che, come ha ripetuto papa Francesco in molte occasioni, il tema della crisi climatica e ambientale è un tutt’uno con quello della crisi sociale, che si manifesta con crescenti disuguaglianze.
Mantenere attivo l’impegno di cittadinanza di tutti e tutte è davvero fondamentale: solo una coscienza pubblica informata e consapevole promuoverà il cambiamento. Ed è in questa prospettiva che Caritas Italiana, FOCSIV – Volontari nel mondo e Fondazione Lanza ripropongono il corso nazionale di formazione per comunità e parrocchie verso l’ecologia integrale “Agire per l’ecologia integrale nelle diocesi e sui territori. App(l)-i-care pratiche
e politiche di cambiamento e speranza per uno sviluppo sostenibile”, che si svolgerà online tra ottobre 2022 e gennaio 2023 (brochure).
Sono molte le cose che possiamo fare direttamente: in primo luogo è certamente necessario mantenere un occhio vigile sulle scelte politiche compiute da chi ci governa. Ma ogni iniziativa che può essere assunta a livello locale indica una strada di consapevolezza e di cambiamento dove la “giusta transizione” ecologica ed energetica non è più uno slogan tecnico, diventando la base per costruire comunità più attente al grido che sale dai poveri e dalla terra; comunità più accoglienti, più inclusive, più sostenibili (fine).
:: Messaggio CEI per la 17ª Giornata Nazionale per la Custodia del Creato (1 settembre 2022)
:: “Ascolta la voce del creato”, di mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, presidente di Caritas Italiana
Aggiornato il 26/09/22 alle ore 09:53