Per ricordare, per ripartire…
Il tempo lungo dei compleanni tondi continua. E produce strumenti per fare memoria e ripartire con rinnovato slancio alla luce di quello che si è stati finora. Come le pubblicazioni realizzate dalle quattro Caritas diocesane in occasione del loro quarantesimo (Mantova) o cinquantesimo (Novara, Reggio Calabria – Bova e San Miniato) dalla fondazione. Qui le presentiamo. Qui potete scaricarle.
MANTOVA | “UN VOLTO DA SCOPRIRE”
«Quarant’anni di storia non indicano solo una durata temporale, ma un orizzonte fatto di vicende e persone, incontri ed esperienze, sfide e ripartenze». Scrive così mons. Marco Busca, vescovo di Mantova, nell’introduzione al volume, che racconta i primi passi della Caritas della diocesi lombarda, passi di sacerdoti capaci di una lettura profonda della realtà e di laici che hanno profuso impegno attento e azioni generative. In grado di far nascere e crescere un organismo che si è assunto da subito delle responsabilità precise per cercare di rispondere a bisogni che sarebbero rimasti disattesi.
Il libro, anche strumento formativo, ricco di spunti per le comunità parrocchiali, racconta, come da indice: Origine e primi anni a Mantova, Contesto ecclesiale e fermenti conciliari, Esperienze significative, Presenza femminile nella realtà dell’emarginazione, Profili di comunità, Ricordi di operatori e ospiti, Testimonianze, … Certi che c’è una lunga storia ancora da scrivere. E – come recita il titolo – il volto del Signore da scoprire in mille volti umani. Spesso i più fragili.
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NOVARA | “ALBUM DI FAMIGLIA DEI PRIMI 50 ANNI”
Un anniversario che diventa occasione per riflettere su quanto fatto, sul cammino da percorrere e sul faticoso presente che si sta vivendo. «Spegnere 50 candeline, in un contesto ancora di pandemia e guerra – scrive don Giorgio Borroni, direttore della Caritas diocesana di Novara –, ci fa chiedere se le nostre comunità cristiane usciranno da questa difficile situazione arricchite di fede, speranza e carità. Sono stati questi anni di emergenza sanitaria, sociale e umanitaria occasioni in cui siamo cresciuti nella generosità, nell’attenzione all’altro e nella capacità di rinsaldare vincoli e relazioni di grande e vera umanità?».
Nell’”album di famiglia” di Novara, ovviamente, come ogni buon album che si rispetti, una serie di foto significative, divise per temi, introdotti ciascuno da una riflessione: Emergenze tra terremoti e gemellaggi, L’impegno civile di giovani e obiettori di coscienza, Gli anziani sempre protagonisti, Lasciarsi educare dagli ultimi: dai poveri ai migranti, Animazione alla carità sul territorio, impegno per il futuro.
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REGGIO CALABRIA – BOVA | “50 ANNI DI CARITAS… TRA MEMORIA E PROFEZIA”
La frase di don Mazzolari in quarta di copertina («I poveri non si contano, si abbracciano»), la presentazione di questo volume, «riflessione a più voci e a più sguardi della storia di Caritas», affidata alla direttrice Maria Angela Ambrogio, che mette in chiaro che quanto illustrato in queste pagine è ciò che la Chiesa reggina semplicemente è, così come le pagine dedicate ai volti e ai luoghi, o ancora il coinvolgimento nella redazione del testo di un numero altissimo di persone, ci fanno amare questo volume già a una prima veloce scorsa.
Un volume collettivo che, come scrive il curatore, Roberto Petrolino, è un modo per leggere insieme «il percorso di attenzione, di servizio, di vicinanza, di accoglienza verso le persone più fragili, più emarginate, più povere; leggere questo percorso dentro il cammino della nostra Chiesa diocesana. Un momento per “mettere a fuoco” non tanto le attività promosse, quanto per sottolineare la validità, anche oggi, della Caritas come strumento pastorale per promuovere la Carità dentro le comunità cristiane a partire dalla parrocchia».
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SAN MINIATO: “LA CHIESA DI FUORI. 50 ANNI DI STORIA CAMMINANDO VERSO IL FUTURO”
Un volume che tiene insieme due ricorrenze del territorio: oltre al cinquantesimo della Caritas diocesana, nel 2022 si è celebrato anche il 400esimo anniversario della diocesi toscana. Così mons. Andrea Migliavacca, vescovo di San Miniato, nella prefazione all’opera invita a sfogliare la pubblicazione anche per vivere la gioia dell’anno giubilare nei quattro secoli di vita della diocesi. E per ribadire quanto le persone siano sempre state al centro di ogni riflessione e azione Caritas. I nomi dei capitoli in cui si articola il libro stanno lì a ricordarcelo: I pionieri, I costruttori, Volontari, Chi ce l’ha fatta, …
Il racconto di queste donne e uomini che hanno costruito passo dopo passo la storia della Caritas diocesana, accompagna il cammino verso il futuro della Diocesi, affinché essa sia sempre più, come recita il titolo, espressione di “Una Chiesa di fuori”. Dove ognuno può dare il proprio contributo. E qui torniamo alla prefazione di mons. Migliavacca, che auspica l’aggiunta di nuove, belle pagine alla pubblicazione, dunque nuovi passi di un cammino che continua: «Non si tratta solo di ricercare chi oggi concretamente si mette al servizio, ma si scopre che c’è un posto insostituibile e necessario di questa storia, un angolino dove ci sta una foto che altri non possono trovare, perché è la tua fotografia, immagine che racconta una chiamata che si rinnova a servire nella carità il più povero, e a rendere viva e bella la nostra Caritas».
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Grazie a Matteo Amati, Angela Branca, Federico Diotti, Mimma Scigliano
Aggiornato il 24/12/22 alle ore 16:48