Uniti per promuovere Pace
Le crisi in Ucraina e in Terra Santa, accanto ai conflitti che segnano il contesto globale, sottolineano l’urgenza di riconoscere la nostra responsabilità come cristiani nel promuovere attivamente la pace. La sofferenza di queste regioni richiede una risposta globale basata sull’amore e la solidarietà.
Attraverso l’accoglienza, l’ascolto e la condivisione possiamo trasformare il mondo, a partire dalle nostre realtà, in un terreno fertile nel quale piantare semi di vera comunione.
L’Unità dei cristiani non è solo un ideale, ma un mandato evangelico: la Settimana di Preghiera per l’Unità dei cristiani (18-25 gennaio) diventa un momento cruciale per riflettere su come possiamo mettere in pratica questa missione nella nostra vita quotidiana, affinché le nostre comunità si sentano chiamate a diventare luoghi di incontro, dialogo e collaborazione.
Ai credenti è chiesto, dunque, di costruire ponti e abbattere i muri, di vivere il comandamento “ama il prossimo tuo come te stesso” per rendere testimonianza dell’amore verso Dio. Questo tempo ha bisogno di testimoni di amore e unità: ogni atto di gentilezza, ogni gesto di solidarietà può contribuire in maniera significativa alla
costruzione di un mondo in cui la pace e la comunione prevalgano sulle discordie, sull’odio e sui conflitti.
*direttore di Caritas Italiana
Aggiornato il 17/01/24 alle ore 14:18