Volontari: costruire comunità

La Bottega “Centocinquantatré” nasce a Torre del Lago, frazione di Viareggio nel 2020, grazie alla collaborazione tra il Comune di Viareggio, Parrocchie di Torre del Lago, Bicchio e Varignano, con il coordinamento della Caritas diocesana di Lucca.
Al momento la Bottega di vicinato solidale “Centocinquantatré” aiuta, con generi alimentari e prodotti per l’igiene del corpo e della casa, 140 nuclei familiari per un totale di 425 persone circa ed è attiva grazie al lavoro di volontarie e volontari che dedicano il loro tempo a servizio del bene.

È proprio dal lavoro silenzioso e dalla testimonianza di carità concreta dei volontari che Lorenzo ha deciso di iniziare questo cammino che oggi condivide con noi:
“Ho iniziato a fare il volontario in Caritas nel 2020, durante il Covid, quindi in un periodo molto particolare e difficile.
Ho scoperto l’impegno quotidiano degli operatori volontari e ho avuto la possibilità di comprendere anche la visione Caritas nel mondo del volontariato: non si tratta solamente di assistenzialismo, di soddisfare i bisogni attraverso la distribuzione di beni alimentari ma in primo luogo di costruire una rete di rapporti con le persone.

Il concetto di rete e di comunità è fondamentale: non si tratta solo di svolgere un servizio, come potrebbe essere trasportare i pacchi o prestare servizio al centro diurno. Ci confrontiamo con le persone che sono in situazioni di fragilità e la cosa migliore che si può fare per loro è costruire una rete affinché si sentano parte di una comunità, parte di qualcosa.

Spesso, infatti, le persone che si trovano in evidente difficoltà vengono emarginati dalle comunità, diventano invisibili e i volontari svolgono un ruolo fondamentale nel collegare dei mondi apparentemente diversi, separati da pregiudizi e cattiva informazione.
Non si tratta, infatti, di fare qualcosa ma di fare qualcosa per qualcuno e con qualcuno perché fiorisca qualcosa di bello. Il concetto di comunità rende questi servizi non solo degli atti/azioni a sé, ma crea una rete dove questi atti/azioni diventano dei legami/rapporti basati sulla solidarietà e sulla condivisione.
Aver prestato servizio come volontario presso la Bottega per me è stata una bellissima esperienza. Mi ha permesso di conoscere tante persone che, come me, hanno la volontà di immaginare qualcosa di diverso per il futuro. È una spinta quotidiana, per volontari ed operatori Caritas, a dare e fare di più per la comunità, una comunità in cui è possibile riconoscersi”.
Aggiornato il 10/03/25 alle ore 15:14