21 Marzo 2025

Abitare la distanza

Primo incontro di formazione del 2025 per la rete YOUngCaritas insieme a Ivo Seghedoni, autore di uno dei saggi dello studio "Cerco, dunque credo? I giovani e una nuova spiritualità"

Uno dei passaggi decisivi dell’intervento di Ivo Seghedoni, nonché una delle tesi centrali dello studio “Cerco, dunque credo?”, è che dalle forme tradizionali del credere, della partecipazione ai riti e della morale se ne sono andati tutti. Tutti i giovani, e forse anche molti adulti. 

E allora chi è rimasto? Chi se n’è andato? E soprattutto, rimasto dove?

E chi ha abbandonato, cos’ha abbandonato? Nella fase del rifiuto della dimensione istituzionale della Chiesa – e delle istituzioni in quanto tali tuot courtabbandonare la Chiesa non significa abbandonare la fede, abbandonare una ricerca di fede non significa rinunciare ad avere una spiritualità.  

Questo primo incontro di formazione del 2025 della rete YOUngCaritas ha avuto come ospite Ivo Seghedoni, parroco nell’Arcidiocesi di Modena-Nonantola e docente presso l’Istituto superiore di Scienze religiose dell’Emilia, con un focus sulle domande che si pongono i giovani oggi.  

Un domandare che è sempre in movimento, sempre più distante dall’immobilismo dell’istituzione, un domandare profetico che permette all’istituzione stessa non tanto di riflettere su come dire la fede ad altri, ma di ripensare oggi chi sia Dio per noi, di ripensare per noi le nostre parole su Dio, di ripensare per noi la forma di vita cristiana, l’umano e la sua etica, riscoprendo di nuovo il Vangelo: per noi

È in questo distacco – tra le domande e l’istituzione – la sfida YOUngCaritas di abitare la distanza, il nascondimento e l’avventura spirituale che ne consegue. Un’avventura da vivere come comunità e non come monadi “senza porte e senza finestre” (Leibniz). 

Vedi l’intervento di Ivo Seghedoni:

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