06 Dicembre 2024

Acqua potabile e produzione di saponi

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AFRICA

CONGO REP. | Sostegno a un orfanotrofio con allevamento e agricoltura

L’Associazione Amici dei bambini e delle mamme di Makoua sostiene e accompagna una rete di orfanotrofi presenti nella periferia di Brazzaville. Questi orfanotrofi accolgono bambini in età scolare (fino ai 18 anni) in situazioni di grave emarginazione sociale. Si tratta di orfani o bambini/ragazzi abbandonati, malati, con disabilità i quali trovano in questi centri, rifugio e supporto e talvolta una famiglia disposta ad accoglierli. Il lavoro di sostegno psicologico, affettivo e educativo che i responsabili degli orfanotrofi affrontano quotidianamente è enorme. I responsabili sono tutti congolesi che lottano quotidianamente per dare ai bambini e ragazzi ciò di cui hanno bisogno: amore e sostegno prima di tutto, ma anche cibo, istruzione, vestiario, assistenza sanitaria. Queste strutture sopravvivono grazie ad associazioni e donatori, ma i fondi sono sempre molto pochi mentre i bambini accolti aumentano ogni giorno. L’orfanotrofio Cardinal E. Biayenda, per autosostenersi, ha bisogno di aumentare e diversificare le attività per generare un reddito maggiore. L’orfanotrofio ha avuto gratuitamente un terreno dalla Diocesi di Brazzaville dove poter iniziare un allevamento per avere più opportunità di vendere la carne. Si vuole anche rinforzare l’agricoltura diversificando le coltivazioni. Entrambe queste attività assicureranno una sicurezza alimentare per l’orfanotrofio e garantiranno un guadagno dai prodotti venduti per continuare le attività. Inoltre gli adolescenti ospiti dell’orfanotrofio potranno dedicarsi all’agricoltura e all’allevamento e avere una formazione professionale che dia loro più opportunità in ambito lavorativo.

  • Costo: 4.930 euro | Causale MP 120/24 CONGO REP.

CONGO R.D. | Pozzo di acqua potabile

La popolazione del quartiere Kilobelore, nella città di Lubumbashi, è composta per la maggioranza di persone immigrate fuggite dai conflitti armati nelle province vicine. Si tratta di una popolazione che vive in difficoltà economiche e sociali. Caritas-Congo/Katanga, invitata dal capo quartiere e dal suo comitato di sviluppo, ha rilevato che uno dei più urgenti problemi da risolvere è la mancanza di acqua potabile. Chiede dunque questo microprogetto in favore di tutta la popolazione del quartiere, stimata in circa 30.000 persone. La creazione di un pozzo per l’acqua potabile risolverà molti problemi di salute, anche gravi, oltre a sostenere l’agricoltura che, in parte, sopperisce agli altri problemi che affliggono questa popolazione: la mancanza di cibo e di lavoro. Caritas-Congo/Katanga creerà anche un comitato formato da membri del quartiere, per la gestione e la manutenzione del pozzo.

  • Costo: 5.000 euro | Causale MP 117/24 CONGO R.D.

GUINEA CONAKRY | Produzione di saponi

Il problema di accesso delle donne alle risorse economiche è molto grave in tanti Paesi africani, e la Guinea non fa eccezione. Le donne sono escluse da molte attività economiche e vivono in situazioni di precarietà e povertà. Durante le visite pastorali del vescovo e del personale della direzione diocesana con anche i membri della fraternità pastorale delle donne, si è ritenuto che la saponificazione sia un’attività che possa generare reddito e quindi rendere queste donne autonome. Pertanto la Caritas Guinea, Diocesi di Kankan, chiede un finanziamento per sostenere 45 donne appartenenti alla fraternità parrocchiale, a iniziare l’attività di produzione di saponi. La Caritas Guinea coordinerà e seguirà tutte le attività previste per realizzare il microprogetto: corso di formazione in tecnica e produzione di saponi e nella creazione di un’associazione di saponificazione per la gestione delle strategie di produzione e marketing. Si costruirà inoltre il locale dove il processo di saponificazione avverrà e si acquisteranno materiali e materie prime per intraprendere questa attività. I proventi ricavati dalla commercializzazione dei saponi saranno investiti per il 50% nell’attività affinché sia solida e sostenibile.

  • Costo: 5.000 euro | Causale MP 122/24 GUINEA CONAKRY

RUANDA | Allevamento di pollame presso il Centro della Salute

Il Centro della Salute di Rambura è una struttura sanitaria privata fondata nel 1970 dalla Diocesi cattolica di Nyundo e gestita dalla Congregazione delle Suore del Santo Spirito Oblato. Il centro sorge in una zona montuosa, la popolazione è molto povera e vive di quello che riesce a produrre con l’agricoltura e l’allevamento di bovini. Il centro accoglie circa 70 pazienti al giorno. La struttura non riceve supporti dal governo. Gli edifici sono piuttosto vecchi e piccoli, e non rispondono più adeguatamente a una popolazione in continua crescita (in questa zona il tasso di natalità è molto alto). Il centro registra molti casi di malnutrizione tra i pazienti, soprattutto bambini, che si aggiunge ai problemi di salute originari. Per questo motivo il direttivo del Centro della Salute ha pensato di allestire un allevamento di pollame. Le uova prodotte giornalmente integreranno il pasto base fornito dal centro, aumentando il potere nutrizionale e favorendo la guarigione. Eventuali uova in eccesso e pulcini o galline saranno vendute per sostenere il progetto.

  • Costo: 4.750 euro | Causale MP 130/24 RUANDA

AMERICA LATINA

BRASILE | Mantenimento della casa di accoglienza per minori

La casa di accoglienza per minori Frei Carmelo Cox ospita 20 ragazzi dai 7 ai 14 anni che si trovano in condizioni di abbandono, lavoro minorile o condizioni di strada. Questi ragazzi, con ordine del giudice minorile, arrivano alla casa di accoglienza in attesa di trovare una famiglia sostituta, affido o adozione. La casa è gestita dall’Associazione Beneficente Aman che ha come missione la difesa dei diritti dei bambini. I ragazzi vivono nella casa, vanno a scuola e svolgono tutte le attività sociali e educative previste, con l’accompagnamento di educatori, assistente sociale e psicologa. Partecipano alla vita della comunità e alle attività ricreative interne ed esterne. La casa di accoglienza si mantiene con il contributo di donazioni che non coprono purtroppo tutte le necessità. Garantire ai ragazzi condizioni abitative e di vita dignitose passa anche attraverso la necessità di mantenere per loro un ambiente confortevole. In questo momento la casa Frei Carmelo Cox ha bisogno di una lavatrice, un congelatore, un forno a microonde, un frigorifero, tre condizionatori da collocare nelle camere dove dormono i ragazzi, una stampante per gli operatori, un televisore per la sala ricreazione dei ragazzi, una cassa di amplificazione per le attività ricreative.

  • Costo: 4.710 euro | Causale MP 141/24 BRASILE

ASIA

VIETNAM | Impianto di purificazione dell’acqua

La comunità cattolica di Phuc Dong conta 400 persone. Sono 2.000 gli abitanti non cattolici della zona. La loro principale attività è l’agricoltura sebbene la terra sia arida e il clima rigido, quindi i raccolti sono piuttosto scarsi e insufficienti al sostentamento della famiglia. Il problema più pressante è al momento l’acqua, non potabile e quindi dannosa per le persone e per le attività agricole. La parrocchia di Phuc Dong, insieme alla Diocesi di Vinh, chiedono un sostegno per installare un purificatore dell’acqua per salvaguardare sia la salute degli abitanti che degli alimenti. Il progetto prevede la realizzazione di un pozzo per l’acqua, l’installazione di serbatoi e della macchina per il filtraggio dell’acqua.

  • Costo: 4.750 euro | Causale MP 140/24 VIETNAM

UNO DEI MICROPROGETTI REALIZZATI: TESTIMONIANZE
MP 23/24 | MOZAMBICO | Sostegno a famiglie vulnerabili tramite lo sviluppo agricolo

Il sorriso di Persina e di Vitoria esprime più delle loro parole. Entrambe sono capifamiglia, vivono a Xinavane, 136 km a nord di Maputo, ma circa 3 ore di macchina per arrivarci, data la condizione delle strade. La prima ha 42 anni e sei persone di cui prendersi cura; la seconda 28 anni e otto persone a carico.

La terra è fertile e ce n’è ancora di disponibile dalle loro parti, ma bisognerebbe sapere come coltivarla per tirarci fuori da vivere. «Imparare a coltivare nel modo giusto gli ortaggi e le sementi che ci sono state regalate, è stato un dono grandissimo per tutte noi. A casa si mangia regolarmente ora, i bambini vanno a scuola e gli ortaggi si vendono bene al mercato del paese o a quelli vicini». Queste sono le parole con cui Vitoria accompagna il suo sorriso. Mentre Persina aggiunge: «I nostri orti ci stanno cambiando la vita, in casa l’atmosfera ora è rilassata e tranquilla».

Il microprogetto, finanziato da Caritas Italiana, è stato richiesto dalla ONG italiana ASES che promuove aiuti “da contadini a contadini”, con l’aiuto del locale ospedale rurale di Xinavane. Quest’ultimo ha donato la terra per gli orti familiari.

Il microprogetto ha innescato un processo di sviluppo economico che ha coinvolto 50 famiglie, l’80% delle quali ha capifamiglia donne. Oltre le sementi, i beneficiari hanno ricevuto piccoli strumenti agricoli e fertilizzanti. Hanno ripulito i canali, già esistenti per l’irrigamento, e i terreni incolti.

Tutti hanno ora almeno un pasto a tavola ogni giorno!