Falegnami, sarti, allevatori

AFRICA
MALAWI | Allevamento di bovini
Il Malawi è uno dei Paesi più poveri e densamente popolati del continente africano. Larga parte della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà, lottando quotidianamente per soddisfare le necessità basilari come cibo, acqua e alloggio. Una popolazione che chiede il riconoscimento di diritti fondamentali, come il diritto alla salute, costantemente negato in queste parti del mondo dove ancora è all’ordine del giorno morire per fame. La dipendenza dall’agricoltura, in prevalenza condotta con metodi tradizionali, espone il Malawi a crisi continue dovute ai cambiamenti climatici. Lo scopo del microprogetto è aiutare 20 famiglie ad autosostenersi grazie all’allevamento di bovini. Oltre a ricavarne alimenti nutrizionali, dalla vendita degli animali i beneficiari potranno sostenere tutte quelle spese indispensabili quali: rette scolastiche, quindi mandare i figli a scuola; costi per cure mediche, quindi curarsi; costruire una casa. Prima della distribuzione degli animali è previsto un corso di formazione affinché i beneficiari possano iniziare l’attività con le conoscenze adeguate per portarla avanti.
- Costo: 3.870 euro | Causale MP 11/25 MALAWI
TANZANIA | Acquisto di macchine per falegnameria e sartoria
L’Ordine dei Ministri dell’Infermo è una congregazione religiosa fondata nel 1816 da San Camillo de Lellis. In Tanzania l’ordine si è diffuso in diverse aree con lo scopo di esercitare opere di misericordia soprattutto verso i bisognosi e i più vulnerabili. Nyamwage è uno dei villaggi serviti dai Camilliani. La popolazione di quest’area è molto povera, vive di agricoltura, ma solo durante la stagione piovosa. È una popolazione giovane, dove i ragazzi non hanno mezzi per continuare la scuola e la percentuale di disoccupazione è alta e preoccupante. Con il microprogetto i Camilliani vogliono formare 500 giovani in falegnameria e sartoria perché possano avere le competenze necessarie per intraprendere il mestiere di falegname o sarto/a. I Camilliani hanno già un locale da mettere a disposizione e attrezzare con i macchinari necessari, per l’acquisto dei quali chiedono un finanziamento, e iniziare i corsi.
- Costo: 4.410 euro | Causale MP 13/25 TANZANIA
AMERICA LATINA
BRASILE | Mantenimento di una casa di accoglienza per minori
La casa di accoglienza per minori “Frei Carmelo Cox” ospita 20 ragazzi dai 7 ai 14 anni che si trovano in condizioni di abbandono, lavoro minorile o condizioni di strada. Questi ragazzi, con ordine del giudice minorile, arrivano alla casa di accoglienza in attesa di trovare una famiglia sostituta, in affido o adozione. La casa è gestita dall’Associazione Beneficente Aman, che ha come missione la difesa dei diritti dei bambini. I ragazzi vivono nella casa, vanno a scuola e svolgono tutte le attività sociali ed educative previste, con l’accompagnamento di educatori, assistente sociale e psicologa. Partecipano alla vita della comunità e alle attività ricreative interne ed esterne. La casa di accoglienza si mantiene con il contributo di donazioni che non coprono purtroppo tutte le necessità. Garantire ai ragazzi condizioni abitative e di vita dignitose passa anche attraverso la necessità di mantenere per loro un ambiente confortevole. In questo momento la casa “Frei Carmelo Cox” ha bisogno di una lavatrice, un congelatore, un forno a microonde, un frigorifero, tre condizionatori da collocare nelle camere dove dormono i ragazzi, una stampante per gli operatori, un televisore per la sala ricreazione dei ragazzi, una cassa di amplificazione per le attività ricreative.
- Costo: 4.710 euro | Causale MP 141/24 BRASILE
UNO DEI MICROPROGETTI REALIZZATI: TESTIMONIANZE
MP 65/24 | FILIPPINE | KIT DI PRIMO SOCCORSO E FORMAZIONE

Isola di Panay, Filippine, nell’altopiano di Tag-ao. Una zona remota dove vivono 64 famiglie lontane da tutto, specialmente durante le stagioni delle piogge, quando le strade sono un fiume di fango. La salute degli abitanti è un problema a causa della lontananza dai servizi sanitari.
Maria Socorro Valencia ha 26 anni e 3 figli, ha sofferto fin da piccola di asma, causata dall’instabilità familiare – un papà violento e una mamma che ha cercato di sottrarsi alle violenze insieme ai figli.
Anche due dei suoi figli soffrono di asma: quando gli attacchi sono forti lei corre in ospedale. «Con i kit di pronto soccorso ci hanno dato anche dei nebulizzatori. Sono a disposizione poco lontano da casa, non devo correre in ogni caso per chilometri al primo presidio sanitario! Mi hanno anche insegnato a capire se ho un attacco di asma o se ho il fiato corto per il lavoro o la stanchezza. In quest’ultimo caso devo solo fare degli esercizi per la respirazione».
Wilfredo Alfaro era giovane e forte: faceva il bodyguard e teneva alla sua forma fisica. Ma fumo, alcool e droghe lo hanno portato alla tubercolosi e non può più svolgere il suo mestiere. Nel frattempo gli è nato un figlio e la famiglia non riesce a tirare avanti. «La mia forza ora non è più fisica, ma è rappresentata dalla mia famiglia. Oggi voglio stare meglio soprattutto per loro! Ho imparato a misurarmi la pressione tutti i giorni, ed è importante per me».
«Attraverso il corso ho capito quanti pericoli ci circondano, ma ho imparato soprattutto a fronteggiare le emergenze», aggiunge Melodina.
Il microprogetto ha permesso a tutti gli abitanti adulti di Tag-ao di imparare i rudimenti del primo soccorso – come fare bendaggi, pulire e ricucire ferite, … – e a utilizzare i kit di pronto soccorso a disposizione della comunità. Ora si sentono più sicuri e sanno che possono chiedere aiuto a chiunque della comunità, poiché tutti sanno come intervenire nelle emergenze.