03 Ottobre 2024

Verso la Giornata mondiale della Salute Mentale

La Giornata Mondiale della Salute Mentale si celebra il 10 ottobre ed è l’occasione per concentrare l’attenzione dell’opinione pubblica e dei governi su tali tematiche.
In tutto il mondo, i problemi di salute mentale costituiscono la causa di maggiore sofferenza e disabilità. Un individuo su quattro versa in condizioni di disagio psichico e di questi, una parte presenta un disturbo mentale. Il malessere emotivo non sempre è espressione di malattia o di specifici disturbi psicologici. Molto spesso, semplicemente, accompagna i cambiamenti cruciali della vita.


Secondo Veronica Vicini, Eddi Bisulli (a cura di) Insieme per la salute mentale (Editore Il Ponte Vecchio, pagine 64) il disturbo mentale è trattabile e le persone affette possono essere curate. Le cure mediche, psicologiche e psichiatriche possono risolvere o alleviare in parte il problema. Ma anche in questi casi, la vicinanza di una rete di persone e istituzioni sensibili può mantenere in equilibrio e dare sicurezza a soggetti fragili in un passaggio delicato e decisivo dalla loro vita, determinanti per recuperare fiducia e speranza.
Ma si può guarire anche da soli?


Per Matthew Manning La tua mente può guarire il tuo corpo. Come le esperienze e le emozioni influenzano la salute (Il Punto d’Incontro, pagine 187) tutti noi possediamo la capacità di autoguarigione e possiamo imparare a svilupparla. Basandosi sul lavoro con migliaia di pazienti, nonché sulla sua comprensione di come le emozioni si ripercuotono sulla salute e sul processo di guarigione, l’autore fornisce semplici esercizi per avvicinarsi passo passo alle tecniche da lui sviluppate: come guarire la scarsa autostima, la rabbia, il senso di colpa, la paura e l’ansia, oppure, come entrare in contatto con la saggezza curativa del proprio corpo.


Tante sono le storie e le esperienze di persone “in cammino” verso una vita “normale”, Donatella Barazzetti, Antonella Cammarota (a cura di) I funamboli (Altreconomia, pagine 112) ripercorrono le tappe di un percorso che coinvolge realmente i pazienti nella ricostruzione del proprio progetto di vita attraverso capacità personali che vengono riscoperte, portate alla luce con sforzo e allo stesso tempo con passione e partecipazione.
Un testo per chiunque voglia capire cosa significa camminare sul filo del cambiamento, dalle cui pagine trapela un vissuto che muove al sorriso e alla commozione, come la testimonianza significativa di Andrea: “…Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire ma non c’era nessuno”.